Fine anno è sempre tempo di bilanci, ognuno di noi fa i conti con i buoni propositi non mantenuti e gli obbiettivi raggiunti. Lo stesso vale per i servizi di streaming, Spotify ha infatti rilasciato da poco i dati ufficiali del 2018 per tutti gli artisti sulla sua piattaforma. Analizziamone qualcuno.
Partiamo dall’artista più streammato dell’anno che si da il caso sia Drake, che si porta a casa ben 8,2 miliardi di ascolti, seguito da Post Malone con 5,3 miliardi e XXXtentacion con una cifra non rivelata che si alzerà ulteriormente grazie al disco postumo appena uscito.
Gli artisti più ascoltati al mondo provengono dal rap, eh già.
I Migos sono invece il quarto gruppo più ascoltato dell’anno con 2 miliardi di click, preceduti dai Maroon 5, i koreani BTS e gli Imagine Dragons in prima posizione.
E non finisce qui, perchè la classifica italiana è ancora più incisiva, con cinque artisti su cinque provenienti dal mondo hiphop. Gli artisti italiani più streammati sono, in ordine di ascolti: Sfera Ebbasta, Capo Plaza, Gemitaiz, Gue Pequeno e Salmo in quinta posizione, svantaggiato dall’uscita in novembre.
Joey Bada$$ si porta a casa 239 milioni di stream, che paragonati agli altri potrebbero sembrare pochi, se non fosse che il giovane prodigio della ProEra non ha sfornato nemmeno un singolo nel corso del 2018. Entusiasta per il risultato ha dichiarato che il suo obbiettivo per il 2019 è triplicare questa cifra, portandosi vicino al miliardo di ascolti, un traguardo raggiunto quest’anno da Wiz Khalifa e Logic.
Interessanti anche i numeri di Tyga, che sfiora il miliardo con 882milioni di ascolti, pensate che prima dell’hit estiva Swish non entrava in classifica dal 2012, un vero ritorno di fiamma.
Ribadiamo che ci riferiamo solo agli ascolti Spotify: sommate YouTube, le copie fisiche e il resto dello streaming e rendetevi conto dei risultati allucinanti che hanno raggiunto.
Chiaramente i numeri non sono tutto ma sono pur sempre dati a cui fare riferimento e questi ci mostrano come il rap sia il genere di punta a livello mondiale: con queste premesse sarà un 2019 di fuoco.
