Pessimo17 e Sick Budd: il sodalizio della provincia

Il 2023 inizia con il botto per Pessimo17 che pubblica Il Diavolo Sta Nel Dettaglio, il suo primo progetto ufficiale, prodotto da Sick Budd.

Il giovane rapper comasco si era già fatto notare lasciando la sua firma in alcuni dischi importanti usciti lo scorso anno, tra cui il featuring con Lanz Khan in Jack di Fiori, per citarne uno.

Dal canto suo, Sick budd negli ultimi anni si è creato un suono ben riconoscibile, sia in coppia con Silent Bob sia come singolo produttore. E il matrimonio artistico con Pessimo17 ha partorito un Ep molto interessante che risveglia dal torpore l’underground italiano – o almeno, quelli che si definiscono tali.

Negli ultimi due anni erano usciti singoli sparsi che sembravano presagire un progetto comune. Tra questi quello che aveva più lasciato il segno era stato PICCOLI PEZZI DI INFERNO, un racconto crudo che ben si incastrava sui suoni cupi della strumentale.

Il rap di Pessimo 17 è un incisione sul metallo: una scrittura claustrofobica che racconta lucidamente la vita di provincia e le sue contraddizioni, delle barre mature create con vocabolario tagliente e che descrive quasi telegraficamente storie personali, sulla cui veridicità non si sente il bisogno di indagare perché sono talmente reali per chi ha vissuto in biblico tra miseria e desiderio di rivalsa.

Come nei migliori romanzi di Ammaniti, dove mostri frutti del disagio reale si scontrano con paradossi folli e surreali, questo tipo di rap non ha la pretesa di fare uno storytelling forzato, piuttosto riesce naturale incastrarsi nei suoni bassi della strumentale per portare a galla delle immagini di una provincia trascurata e lasciata solo che tutti cerchiamo di ignorare.

IL DIAVOLO STA NEL DETTAGLIO apre il nuovo anno ripulendo la strada dell’underground italiano dalle forzature stilistiche e dai suoni ripetitivi che – speriamo – di esserci lasciati alle spalle.
E crediamo che questo sodalizio tra Sick Budd e Pessimo17 porti anche dal vivo quell’esigenza di riprendersi spazi che il rap commerciale sta piano piano togliendo.