noyz narcos live

Noyz è ancora uno dei migliori sul palco – Live Report

Allora la line up prevedeva due membri del Truce Klan e due rappresentanti dell’hip hop bolognese: Noyz Narcos, Gemello, Brenno e Django from Clubsmokas, poteva forse la redazione di BUGzine mancare a un seratone così? Ovviamente no, ed ecco il nostro racconto.

La serata è cominciata con Django che ha iniziato a scaldare gli animi con un dj set di alto livello per più di un’ora buona. Verso le 21 lo raggiunge sul palco un peso massimo del rap bolognese: Brenno Itani che ha portato il suo ultimo lavoro “La Promessa Non Mantenuta” insieme a tutte le sue hit che il suo pubblico non ha tardato a cantare con lui.
A fargli compagnia sul palco Roy Persico che ha contribuito allo spettacolo chiudende in bellezza con alcuni suoi pezzi.

Arriva il turno di Gemello, fresco del suo ultimo disco di qualche mese fa “La Quiete”, il pubblico comincia a esplodere, il membro del Truce Klan, da parte sua, ci mette una carica degna di uno dei migliori del rap game, alternando brani più recenti a quelli del suo passato, non ci poteva essere apertura migliore.

noyz narcos live

Ormai il sole è calato da un po’, le tenebre hanno avvolto il palco di Oltre Festival, il clima si fa cupo come i migliori film di Bava, sullo schermo appare una lapide ed arriva il turno del main guest: Noyz Narcos. Per me era uno dei live più attesi dell’anno dopo che il suo ultimo disco “Virus” mi ha impressionato positivamente, e lo spettacolo non ha deluso le aspettative: Doppia N parte con alcune delle hit dell’ultimo album fino a tornare indietro nel tempo a brani immortali come “Non Dormire”.
Noyz sembra una macchina da rime instancabile, dopo un’ora scende dal palco e, dopo la consueta richiesta del pubblico di un bis, torna sul palco e fa praticamente un altro live, chiudendo in bellezza con Gemello, che lo ha raggiungo sullo stage, per fare “Verano Zombie pt. 2”.

Come le altre volte (e forse anche meglio) Noyz ha fatto un live degno del peso che porta il suo nome nel rap game. 

Foto di Tommaso Palmieri