Mercato Nero è forse il miglior disco di Nex Cassel?

È vero, è uscito soltanto da poche ore, ma l’ultimo disco del Generale ha pienamente superato le aspettative. E forse si colloca tra i migliori della sua discografia.

Mercato Nero è il quarto disco da solista del rapper veneto, che in questo caso ha curato anche tutte le produzioni musicali. Può sembrare un dettaglio irrilevante, ma in realtà abbiamo a che fare con un disco rap underground che finalmente può arrivare ad un pubblico più ampio.

L’artwork del disco è stato concepito insieme al pittore Daniele Uras e, come spiega Nex Cassel, “mostra un luogo metafisico che rappresenta il mio traffico di arte illegale“.

Un disco autentico

Appena è stato annunciato, guardando soprattutto i nomi degli ospiti presenti, le aspettative sono salite alle stelle. Non avevamo dubbi che sarebbe stato un bel disco, ma eravamo rimasti alle sonorità di Vera Pelle e alla ‘curatela’ di St Luca Spenish… così quando è partita in play Working Class è sembrato di tornare di colpo alla New York degli anni ’90.

È un disco pieno di credibilità, che trasmette orgoglio e appartenenza, e che ti lascia in bocca il sapore rugginoso dell’antagonismo creato nelle barre e nelle punchline. Ha un suono per lo più teso e dopato e un flow capace di rendere omaggio a varie sfumature underground, che ritorna alle immagini del rap americano delle origini.

Le produzioni

Più che un disco solista sembra un producer album, ma senza la presunzione – di questi tempi eccessiva – di creare il disco dell’anno. Si vede che il Generale sono decenni che produce: citiamo tra i suoi ultimi lavori Sardinia Assassins, di Lil Pin per MRGA o Cipriani di Gionni Grano.

Nex è andato al cuore del genere, e non a caso per le produzioni musicali si è ispirato allo stile, sia classico che moderno dell’east coast. Ma nei campionamenti troviamo anche citazioni alla storia del rap italiano vecchia scuola, come Dj Lugi, Primo Brown, Lou X e Colle der Fomento.

È un disco che fatto da un rapper che ospita artisti che fanno semplicemente rap, non hit radiofoniche decise a tavolino o canzoni con una struttura rifinita, ma solo una rima dietro l’altra con pochi ritornelli e nessun fronzolo.
Lifestyle senza dubbio miglior produzione dell’album.

I featuring

Nex ha saputo mettere insieme artisti esponenti di varie generazioni, ognuno forte e conscio del tipo di rap che sa fare: in 11 tracce i featuring sono ben distribuiti, ma soprattutto ben accoppiati.
La coppia Egreen-Il Turco, che non sentivamo insieme da un pezzo e ci mancavano, ha mantenuto un’ottima omogeneità di flow nel passaggio tra le due strofe.

Forse, la traccia migliore è quella con Noyz Narcos in Brothers Cavalera, sia come suoni che come attitudini; sarebbe bellissimo un joint album che sancisca il sodalizio definitivo Veneto-Roma.
Buona idea inserire una traccia di puri incastri e flow che vede il trio Nerone, Warez e Mattak accompagnati sul finale da Dj Bonz agli scratch.
Siamo anche molto felici della presenza di Danno, che sta sempre bene.

Una menzione speciale va fatta però ad Armani Doc e RollzRois, giovani rapper del collettivo MRGA che si stanno affermando con forza nella scena e che entreranno senza difficoltà tra i nomi più quotati del 2023.

Perché potrebbe essere il suo miglior disco (per ora)

Nex ha la rara capacità di far coesistere due panorami diversi dentro allo stesso mondo.
Nonostante i featuring contengano nomi dal grande peso specifico nel panorama, accompagnati ad artisti meno noti, il rapper ha mantenuto la stessa costanza e capacità nel trattare ogni traccia allo stesso modo.

Sono pochi gli mc’s che possono vantare il medesimo rispetto che gode Nex Cassel in un ambiente piuttosto ostile com’è la musica italiana odierna, dove tutti sono bravi in base a quanto vendono.
C’è una ricerca sonora non indifferente, è forse è questo il vero Mercato Nero: la possibilità che offre all’ascoltatore esausto delle stesse canzoni di trovare del rap fatto bene in un mercato parallelo.

Far ritornare in auge dei suoni underground in questo preciso momento storico di saturazione del mercato discografico, farlo senza pretese ma con tanta onestà e competenza è quello che ci fa dire che questo è, se non il migliore, sicuramente uno dei migliori album di Nex. Fino ad ora.

La versione deluxe del CD contiene inoltre 3 tracce bonus: Carpazi feat Gionni Gioielli ed EliaPhoks e Boyscout feat Bigmontenero, più una strumentale.

Mettici poi che è uno dei rapper più capaci di gestire un pubblico divertendosi e facendo divertire (ne trovi la prova qui), e hai tutte le buone ragioni per ascoltare il disco, comprarlo e andare al prossimo live.