ensi domani ep recensione

Ensi ci lancia secchiate di rime in Domani EP

Se avete voglia di canzoni con un peso specifico importante il nuovo Ep di Enzino, secondo di una trilogia che parte con “Oggi” del 2020, è esattamente ciò che fa per voi.

Il dottore non ha bisogno di alcuna presentazione, avendo prima vinto qualsiasi competizione di freestyle italiano, poi iniziato un lungo percorso discografico che tra autoproduzione e label l’ha portato a duettare con quasi tutta la scena underground e non, senza dimenticare il ruolo di voce narrante di “Numero Zero”.

“Domani” è una secchiata di rime di prima qualità che mostra un artista in perenne evoluzione e capace di alzare continuamente il livello grazie a tecnica, attitudine e un focus invidiabile; le barre sono la colonna portante di una fortezza costruita sulla meritocrazia e che scardinano qualsiasi cliché autoreferenziale. Crookers è l’architetto che disegna le fondamenta, colorando ogni scenografia con le atmosfere più disparate.

L’opening “Neanche Dio” si divide tra l’oscurità delle strofe di denuncia sociale che raccontano la società moderna, quasi distopica, e il ritornello più sospeso e rarefatto con il guest della cantante R’n’B Lahasna. “Mai” si pone su terreni noti quali la lealtà e il tradimento, l’amicizia e gli infami, unico episodio in cui Phra si fa affiancare in produzione da Goedi. Qui presente il primo feat delle 6 tracce nella figura di Silent Bob.

Mood morbidissimo che rievoca i bistró di San Francisco con tanto di sax su “Benzo”, in cui la voce principale con le sporche crea la trama ritmica. Si vola quindi in Persia con “Bad Boys”, un must per ogni amante delle posse track, su cui si dispiega un quartetto di bocche da fuoco notevole: l’original OneMic insieme a Nex Cassel, Louis Dee e Nerone in periodo di grazia, che chiude con il botto.

“Runnin/Ça va sans dire” altra mattonata farcita di incastri e punchline acrobatiche, si divide su un inizio più appoggiato e Dubstep che accompagna la seconda strofa su territori frenetici grime. Chiusura affidata a “Baby”, pezzo che non ti aspetteresti su un Ep di questo tipo, troppo morbido per chiunque tranne Jari. Vibe sdolcinata e melensa in cui vengono elencate tutte le promesse impossibili e mai mantenute da fare al partner, ma la tecnica e la freschezza rendono questo dessert il perfetto finale per una cena a base di pugni nei denti.

Personalmente reputo questo lavoro assolutamente superiore rispetto al precedente “Oggi”, e incrocio le dita per una chiusura ancora migliore con l’ultimo Ep della trilogia, previsto a breve.