Ora che sembra che ci siamo messi la pandemia alle spalle, la musica sembra essere tornata a spingere come ai tempi pre-Covid. Anche il sottosuolo delle nuove leve della scena rap è in pieno fermento con tante sperimentazioni e incontri fra generi. Seguiteci e scoprite quali sono gli artisti sui quali proprio non dovreste dormire in questo 2023.
Big Mama
Direttamente dalla Campania, e più precisamente da Avellino, arriva Big Mama, nome d’arte di Marianna Mammone, una delle promesse più interessanti del rap italiano (e più in particolare a rappresentare le donna nella scena). Classe 2000, si avvicina al rap da giovanissima a soli 13 anni, scoperta due anni fa da Pluggers in poco tempo è riuscita a ritagliarsi uno spazio in una nicchia di fan grazie a uno stile aggressivo e una buona padronanza del flow. Da poco ha pubblicato il suo primo album Next Big Thing e si prepara a partecipare all’edizione 2023 del Festival di Sanremo, la strada ormai sembra segnata per grandi cose.
Boiled Brains
Bologna ha visto nascere il rap in Italia per come lo conosciamo, le esperienze dei collettivi, come con gli Isola Posse All Star, sono state fondamentali alla formazione di questo genere e dove poteva nascere se non nella stessa città uno dei collettivi più interessanti d’Italia? I Boiled Brains incarnano al 100% proprio lo spirito del fermento culturale che aleggiava a Bologna negli anni dei grandi centri sociali: i Boiled non sono solo rapper ma una fucina di talenti, ci sono fotografi, videomaker, grafici, beatmakers, dj e tutti gli ingredienti che servono per creare qualcosa che può, di nuovo, lasciare il segno in una città come Bologna.
Thru Collected
Parrebbe questo sia l’anno dei gruppi e dei collettivi, se nella prima parte ve ne abbiamo proposti due, anche a questo giro, ne presentiamo due, uno di questi è una delle esperienze più interessanti nate durante la pandemia: i Thru Collected. Nato fra le strade di Napoli è formato da: Alice Triunfo, Sano, gli specchiopaura e Luckylapolo, e, come per altri collettivi, le esperienze artistiche sono fra le più variegate, dal rap alle arti visuali. Con una forte impronta emo e con una ricerca musicale che spazia fra qualsiasi genere vi possa venire in mente hanno già saputo affermarsi con vari progetti tra i quali il loro manifesto Discomoneta.
Santiago KeiKei
Riccardo Ponsetto, in arte Santiago KeiKei, nasce a Torino, classe ’95 e membro del team DeRua, del quale fa parte anche Rico Mendossa (ve lo avevamo consigliato già lo scorso anno), che continua a sfornare talenti con una forte attitudine di rap di strada. Santiago ha già all’attivo un buon numero di singoli dove ha dimostrato tutte le sue qualità, questo potrebbe essere l’anno giusto per preparare un album per confrontarsi con un lavoro più complesso e integrato.
2rari
I 2rari sono due gemelli, Tommaso e Lorenzo Ferrari, e sono le nuove promesse di Thaurus, che, vedendo il passato dell’etichetta, non c’è che da aspettarsi grandi (o grandissime) cose. Il loro ep di presentazione è già qualcosa che molti possono solo sognare: prodotto da Night Skinny, featuring con Ketama126, Ernia e Rasty Kilo. Diventati protetti del produttore compaiono anche nel suo concept album Botox.
Uzi Lvke
Nasce a Roma nel 1998 a Corviale, una realtà della periferia di Roma tra le più difficili d’Italia, scopre il rap grazie ai suoi assistenti sociali che notano una innata capità di scrittura e nel 2018 entra a far parte dell’etichetta di Achille Lauro No Face Agency, con la quale pubblica qualche singolo. Dopo alcuni problemi familiari e personali si prende un breve periodo di pausa e torna in grande stile nel 2021 con il singolo Luca, brano personale, seguito, dopo pochi mesi, dalla hit Tararì Tararà. Il suo stile si può includere nel filone dello street rap della nuova scuola, non mancano influenze della drill di scuola genovese e sonorità del suo primo mentore Achille Lauro.
