Bologna Punx è una delle realtà più interessanti nel panorama underground punk bolognese e una delle poche che dà ancora speranza per far vivere questa cultura, quando hanno annunciato che sarebbero tornati al Vecchio Son, un tempio sacro, con una line up da paura non abbiamo potuto far altro che supportarli e andare all’evento.
La serata è organizzata in modo impeccabile, iniziano in perfetto orario con i Waste Cult, un nuovo progetto post metal nato negli ultimi mesi a Bologna, ma hanno all’attivo già un EP. Un inizio dalle tinte oscure e pesanti ma che ha posto già le basi per una serata che diventerà veloce, molto veloce.
A loro seguono i Terror Firmer, vecchia scuola grindcore da Modena, si comincia con ritmi al cardiopalma e il pogo li segue a ruota, l’ambiente che si viene a creare al Vecchio Son è magica, i soffitti bassi, l’assenza del palco, tutto riporta ai vecchi tempi d’oro del punk
Chiudono la serata, sempre in perfetto orario, i Simbiose, direttamente dal Portogallo e al loro primo tour in Italia, il loro suono è un perfetto mix di crust, metal e grind, e il loro show è al degno livello dei veterani di questo genere, quasi un’ora di live senza perdere neanche per un attimo la carica e lo smalto.
Insomma, viva Bologna Punx e viva il Vecchio Son, non vediamo l’ora di vedere il prossimo.
Foto di Tommaso Palmieri
