Un viaggio nella carriera di Bassi Maestro

Bassi Maestro è leggenda. Nella storia del rap in Italia, pochi possono vantare la sua esperienza.

Davide Bassi è nato a Milano il 3 agosto 1973, appassionato di musica già durante l’adolescenza inizia a produrre già dell’88 , iniziando come dj. Quattro anni dopo pubblica una demo di otto pezzi, “Furia solista”

Sono anni di grandi fermento, lavora su diversi progetti.
Nel 1992 Bassi Maestro pubblica “Furia solista”, il primo demotape, seguito l’anno successivo dalla seconda produzione “Bastian contrario”. Nel 1995 entra a far parte del collettivo MixMen e proprio con loro incide il suo primo album ”Contro gli estimatori” che uscirà l’anno dopo.
Il secondo progetto solista “Foto di gruppo” vede la luce due anni dopo e si presenta come un disco più sensibile anche nella ricerca lirica. Il tema principale è lo scorrere del tempo, con al centro valori come l’amicizia e il rispetto. Ancora oggi, a 24 anni di distanza la title track dell’ album è ancora tra i brani più ascoltati dell’artista milanese.

Di tutt’altra pasta è invece il suo terzo album, Classico”, dai toni più incisivi, su questa scia il rapper continua a pubblicare album con cadenza regolare, ormai forte di un pubblico di fedelissimi.

La sua maturità la raggiunge con “Classe ’73”, album del 2003 di grande spessore tecnico e artistico. Nello stesso anno partecipa a Sanremo accompagnando Syria nella canzone “L’amore è”, firmata da Jovanotti.

Per un decennio si mantiene sul limbo tra underground e mainstream, pubblicando altri importanti lavori e producendo o partecipando in vesti di beatmaker a dischi importanti di artisti come Mondo Marcio ed Emis Killa.
Da sottolineare anche altre produzioni importanti fatte ai Club Dogo, Fabri Fibra, CorVeleno, Sottotono ecc.

Più tardi, Bassi concentra i suoi interessi sul panorama americano, suonando in alcuni dei più famosi locali underground di New York e Chicago, e producendo dischi.

Nel 2012 pubblica il suo quattordicesimo album “Stanno tutti bene” scegliendo di farlo uscire in contemporanea con il Festival di Sanremo, per polemizzare un evento che crea un “fermo” delle case discografiche.

Nel 2019 ha dato vita al progetto “North of Loreto” pubblicando l’omonimo album dalle sonorità differenti rispetto al resto della sua produzione. Si tratta infatti di un lavoro incentrato sulla musica elettronica, il funk, il soul e la musica africana, con richiami netti agli anni Ottanta.

Oggi Davide Bassi continua a essere un punto di riferimento nel rap italiano e statunitense, dividendosi tra musica underground e produzioni ufficiali. La longevità dell’artista è dimostrata dallo zampino in Fastlife Mixtape Vol.4 di Guè.