salmo live sonic park

Salmo al Sonic Park: attitudine per uno show unico – Live Report

Eravamo alla prima data del Summer Tour di Salmo, sapevamo che ci avrebbe riconfermato la sua attitudine di bestia da palco ma la determinazione dimostrata nel proseguire il concerto dopo essersi infortunato ha superato ogni aspettativa.

La serata inizia con i Linea 77 che aprono le danze, era la prima volta per me che li vedevo live e il fatto che fossero su un palco così grosso come quello del Sonic Park ha sicuramente giovato alla carica che hanno messo nello spettacolo. Ovviamente non poteva mancare la comparsata di Salmo sul palco vestito da Sergente Hartman durante l’esecuzione di AK77, singolo fresco di uscita insieme alla band torinese. Insomma i Linea 77 sono stati una piacevolissima sorpresa da aggiungere alla lista di band che dal vivo spaccano il culo.

linea 77 liveLinea 77 (Foto di T–Chrome Photos)

Con qualche minuto di ritardo sulla scaletta arriva il momento di Mauri, ormai personalmente sono un habituè dei suoi live, ho visto praticamente un concerto per ogni album e mixtape uscito quindi sapevo esattamente cosa aspettarmi: un live estremo, pieno di sudore e pogo dove Salmo tira fuori tutta la sua anima da ex punk e metallaro.
Come volevasi dimostrare sale sul palco e spara subito 90 MIN, un bel banger per caricare a dovere il pubblico, passano altre tre canzoni e succede l’impensabile: nella foga di Russel Crowe Mauri fa un salto e atterra male, anzi molto male. Prova a continuare il live ma il dolore è veramente forte, così chiede la pazienza di una pausa al pubblico, tempo qualche minuto e torna con un bel sacco di ghiaccio legato al ginocchio e informa i suoi fan di aver riportato una brutta distorsione.

salmo live sonic parkSalmo (Foto di T–Chrome Photos)

Ma da uno con il suo passato e con un estremo rispetto per la dimensione live non ci si aspetta di sicuro un ritiro dopo solo 4 canzoni, e infatti Salmo rimane sul palco a denti stretti e, con qualche piccola pausa nel mezzo per sistemare il ghiaccio, porta alla fine un live di quasi un’ora e mezza. Non starò qui a ripetervi quello che abbiamo già scritto nella news di qualche giorno fa, solo un grande e sentito grazie al cuore che ci ha messo Mauri, di questi tempi non è da tutti tenere un live di questo livello con una gamba messa male.

Insomma è stato un live pieno di emozioni  e che ha confermato la bravura del rapper sardo sul palco, non che ce ne fosse bisogno.

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Foto di T–Chrome Photos
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