No Diggity EP: Bargeman e Cenz dai party ai solchi del vinile (intervista)

Se siete di Bologna li conoscete, magari non lo sapete ma sicuramente li avete sentiti, se venite da fuori invece dovreste prestare attenzione perchè stiamo per far parlare due dei DJ più instancabili dei dancefloor bolognesi: Bargeman e Cenz. Il loro percorso inizia da giovanissimi, quando il rap italiano era già maturo ma ancora tutto da scoprire, e riprende molti anni dopo con una serie di feste denominate No Diggity. Oggi, in un tempo in cui fare festa non è qualcosa di scontato, hanno portato la loro attitudine sui solchi del vinile per la loro prima release sotto questo nome. Esce oggi No Diggity EP vol.1, li abbiamo intervistati per l’occasione. 

Non è un mash-up, non è un remix, ma quindi cos’è un No Diggity?

NO DIGGITY è uno concetto ampio. In serata quando suoniamo pezzi di altri identifica un determinato genere di un determinato periodo con determinate caratteristiche. La serata è nata per riscoprire quelle chicche dell’hip hop anni 90 un pò dimenticate, o passate inosservate. Quei remix o quei bootleg che spesso erano meglio dei pezzi ufficiali. Noi abbiamo seguito questo flow anche nel fare la nostra musica.

Quando abbiamo chiuso il disco ci siamo trovati in mano queste tracce che non erano sicuramente dei mash-up, ma non erano neanche dei semplici remix. Allora ci siamo detti “se non sono l’uno e non sono l’altro, che roba è?” La risposta è venuta da sola: NO DIGGITY!

In ogni pezzo ci sono decine di samples o acapellas differenti, un corollario di citazioni del sound di quegli anni. In Travellin Baby ad esempio il sample è uno solo ma le strofe sono di 4 acapellas differenti, il ritornello è fatto da vocals di altri 3 pezzi. In Dirty Christ il beat è fatto con 7/8 samples tutti mescolati tra loro. Per fare questo EP abbiamo utilizzato circa una trentina di dischi se non di più. Non potevamo identificarci in un contesto preesistente, abbiamo voluto crearne uno nostro.

Questa è la vostra prima pubblicazione in vinile: cosa rappresenta per voi questo supporto?

Innanzitutto noi suoniamo in vinile alle nostre serate e siamo amanti del vinile, non è un segreto. Questo disco è stato concepito per poterlo suonare alla nostre serate, sia in versione aperitivo che in versione party, quindi abbiamo voluto creare diverse tracce che potessero amalgamarsi alla nostra selecta.

(Bargeman) Per me è un sogno che si avvera, un obiettivo che mi sono prefissato molto tempo fa ma non ho mai avuto l’occasione e la release giusta per farlo. Questo disco rappresenta un pò, a mio avviso, la mia maturità artistica ed ho voluto che rimanesse incisa su un supporto che per me significa tanto, che rappresenta il concetto di MUSICA che più si avvicina al mio modo di intenderla.


La nostra Vinyl Session con Bargeman, esplorando la sua immensa raccolta di dischi.

Fateci entrare un po’ nel processo creativo: com’è avvenuta la selezione dei sample e dei rapper per ogni traccia?

Come dicevamo prima l’intento era quello di avere dei pezzi da poter suonare in una selezione hip hop Rn’B anni 90 (o giù di lì) ma volevamo dissacrare le icone del pop e farle diventare hip hop e per farlo volevamo che stessero a fianco ai nostri rappers preferiti. Allora abbiamo cominciato a cercare la acapellas dei nostri idoli e contemporaneamente a pensare a qualche pezzo pop di quegli anni che potesse avere un potenziale tiro da club banger, che potesse diventare una “banana” clamorosa insomma. Non ci è voluto molto, in un paio di mesi scarsi abbiamo chiuso il disco.

Ci conosciamo da 20 anni e siamo cresciuti insieme, abbiamo fatto confluire l’energia che ci ha sempre legato nella nostra musica perchè a causa del lockdown non potevamo più esprimerla suonando. Abbiamo creato talmente tanta musica in questi mesi che dopo aver finito l’EP avevamo un sacco roba in più percui abbiamo deciso di fare una release al mese fino all’uscita del disco.

Abbiamo nostalgia: raccontateci qualche aneddoto legato ai party NoDiggity

Non dirlo a noi! Abbiamo fatto due date quest’estate, nelle due situazioni più cool di Bologna e sono andate anche molto bene, ma il flow di questo periodo è proprio l’antitesi dello spirito di No Diggity.

(Bargeman) Ad ogni modo, ti racconto questa:  Per la prima data di No Diggity al Granata volevamo avere un ospite, che però non riuscì a venire, al che io andai in paranoia totale. Chiamai Cenz e gli dissi che dovevamo inventarci qualcosa per promuovere al meglio la serata. Così cominciammo a darci da fare: fissammo un’intervista radio (a Brown Sugar), facemmo il video promo, le grafiche, le calamite, un miliardo di robe per essere sicuri che la gente fosse invogliata a venire, fare la tessera ecc… Lui mi assecondò ma da bravo cinese saggio qual’è mi ricordo che il nostro obiettivo non era riempire il posto ma divertirci, e far divertire i nostri amici.

Così mi tranquillizzai e quella sera alle 00.30 ci vennero a dire che avevano chiuso le porte perchè dentro non si riusciva a far entrare più nessuno, era Sold Out ed avavano dovuto mandare via diverse decine di persone. Il Granata non è un posto molto grande ma quella serà lì dentro sembrava di essere a Kingston. Penso che non ce lo dimenticheremo mai.

Siamo in un periodo critico per il mondo della musica, quali sono i vostri progetti per il prossimo futuro?

Il periodo è molto critico! Non solo per noi che fortunatamente abbiamo un altro lavoro, con tutte le criticità del caso anche in quello, ma soprattutto per tutto il settore al quale apparteniamo: quello dello spettacolo, dove migliaia di tecnici, artisti, organizzatori, promoter e maestranze varie stanno rischiando davvero di non avere di che mangiare. Ci sono famiglie alle spalle di queste persone e non c’è un sistema che le tuteli minimamente.

Noi nell’immediato proveremo a diffondere il più possibile questo disco e appena potremo torneremo a fare festa lo faremo al massimo, credo che ce ne sarà davvero bisogno.
Intanto se volete supportare il disco lo trovate in vendita, streaming e download su Bandcamp oppure potete trovarlo da Trix, Disco D’oro, Background e ai mercatini/fiere allo stand di Vinyl Pusher.
Potete inostre iscrivervi al nostro canale Telegram dove comunicheremo con largo anticipo tutte le news relative al disco e ad eventuali serate/DJ Set.

Vogliamo chiudere con una citazione di Grandmaster Caz che ci hanno mandato proprio Cenz e Bargio per presentarci No Diggity EP: “L’hip hop non ha inventato niente, ha re-inventato tutto”. Ecco, se ascolterete il loro disco questo è lo spirito con cui approcciarlo, e ne vale decisamente la pena.