Kento, il “Fidel” col vocabolario

Parla di rivoluzione e resistenza, ma anche di prese di coscienza in pieno stile hip-hop. Kento ha fatto uscire il suo nuovo EP “Neanche per sbaglio”, che contiene temi sia sociali che personali. Il rapper originario di Reggio Calabria ha sempre detto la sua su argomenti di attualità anche piuttosto spinosi e ha dato in molte occasioni il proprio contributo nell’aiutare alcune realtà difficili. Lo ha rifatto in questo progetto.

Le cinque tracce che lo compongono sono tessere di un mosaico più grande: ascoltate singolarmente sono diverse le une dalle altre, nonostante siano facilmente riconducibili al suo autore per sonorità e tematiche. Ascoltate nel loro insieme, però, danno vita ad un progetto omogeneo e solido, rappresentativo della musica di Kento. Come ha fatto in tutta la sua carriera, anche in questa occasione il rapper si è dimostrato molto sensibile a temi sociali e politici; ha anche dato spazio però a racconti più personali.

Infatti i brani “Via” e “Settembre” sono molto intimi, a tratti malinconici, ed esprimono l’abilità di Kento di parlare di sé e di raccontarsi. Il primo dei due è stato realizzato in collaborazione con il cantante pugliese Junior V, che ha aggiunto le sue melodie alle barre strette del rapper. Insieme creano un bel connubio in una piena sinergia: per citare un recente film, non si sono disuniti.

Le altre tre tracce, invece, sono più attuali e contengono una pungente critica sociale e politica. Ad esempio nella titletrack “Neanche per sbaglio” realizzata con il contributo di Giancane si sente una forte presa di posizione da parte del suo autore: dice con chiarezza che “noi non siamo come voi neanche per sbaglio / nemmeno in una singola virgola o in un piccolo dettaglio / è una distinzione netta come un taglio“. In “Balla e pensa”, poi, si paragona metaforicamente al leader rivoluzionario Fidel: rispetto a quest’ultimo, però, Kento usa il vocabolario.

Quello che mi è piaciuto di questo progetto è proprio l’alternanza tra racconti personali e critiche sociali, tra auto-analisi e narrazione di ciò che succede nel mondo. Non risulta però ambiguo come potrebbe sembrare, infatti Kento parlare di sè e di ciò che lo circonda con grande abilità. La scrittura è articolata ma completa e matura, data la lunga esperienza che il rapper calabrese può vantare.