I Fratelli Freschi sono gli unici che vogliamo ascoltare questa estate

Il sole che batte sul lungomare di Caorle, la festa in spiaggia con le tipe in costume mentre si beve un bicchiere di prosecco Valdobbiadene, nello stereo suona solo DOCG in loop… È questa l’unica estate italiana che vogliamo.

Ai due dischi estivi Lungomare da Morire del 2013, seguito l’estate dopo da Professionisti in Vacanze, si aggiunge il terzo volume dei Fratelli Freschi, meglio noti come Nex Cassel e Gionni Grano. Dopo ormai 8 anni, durante i quali hanno partecipato a numerosi progetti collettivi e solisti, il duo veneto torna a collaborare sotto l’etichetta Adriacosta per darci il disco estivo da mettere in sottofondo ai prossimi party in piscina.

Dieci tracce festaiole che aleggiano nell’afa tipica del litorale e seguono il corso del sole fino al tramonto, poche pretese di contenuti profondi ma tanto stile nel flow e nelle rime. Nex e Grano si incastrano lungo le strofe andando a supportarsi in questo prodotto DOCG, Denominazione di Origine Controllata Garantita.

Le sonorità del disco sono omogenee, sempre sullo stile Adriacosta. Come producer troviamo Karati nei quattro brani La Settimana, DOCG, Crema Abbronzante Portami Al Mare, quest’ultima dai rimandi dancehall; St. Luca Spenish per il brano Mediterraneo, che ospita Don Ross nell’unico feat presente, ed infine Nex stesso che coordina il tutto.

Sonorità leggere e spensierate, ritmi incalzanti che fan muovere il collo e rime degne di nota: nonostante sia un disco costruito ad hoc per suonare i tre mesi dell’estate, non sottovaluta l’importanza del saper scrivere punchline che facciano ricordare che il Generale e Grano non sono gli ultimi arrivati.

È un disco che rappresenta un territorio: grazie ai riferimenti costanti ai luoghi e al cibo veneto sappiamo collocare geograficamente questa fetta del rap italiano e dargli il valore che si merita.
Il duo è un simbolo dell’italianità tutta adriatica perché porta con orgoglio lungo la penisola un immaginario specifico, mantenendo la credibilità e l’energia da veri veterani.

Per noi amanti dell’hip hop, questo sarà l’unico disco che balleremo questa estate, ma dato che è l’ultimo della trilogia estiva lo teniamo al fresco anche per la prossima.