Gianni Bismark durante la pandemia è stato uno dei più attivi dal punto di vista discografico con l’uscita di ben due album, una deluxe e una raccolta di singoli, ora che il peggio del Covid sembra essere alle spalle, è partito il suo primo vero tour italiano e noi non potevamo perderci la sua tappa bolognese al Locomotiv Club.
Avendo passato il pomeriggio con Gianni per l’intervista che abbiamo girato con lui (iscriviti al canale YouTube per non perdertela) abbiamo subito capito quanto fosse una persona genuina e con un grande attaccamento verso il suo pubblico, da qui ci aspettavamo un grande live e non siamo stati delusi.
In apertura suonava Nino_nino, esponente della scuola bolognese che mischia rap a pop punk e blues, vi abbiamo già portato un intervista a lui nel nostro format Bolo Insider, il calore della sua città si fa sentire fin dalle prime note e il pubblico comincia a cantare con lui, segno che la strada della musica di Nino è appena cominciata ma è già spianata verso grandi cose.
Foto di Tommaso Palmieri
Puntuale sulla tabella di marcia sale sul palco Gianni Bismark, il pubblico letteralmente esplode: cominciano a cantare cori della curva della Roma fra un pezzo e l’altro, non si perdono una strofa e Gianni ricambia tutto la carica della gente sotto il palco con una prestazione da lode, uno dei migliori mai sentiti in concerto degli artisti della nuova scuola, senza se e senza ma.
Il rapporto con i fan è quasi intimo tanto da farlo scendere dal palco e cantare una canzone letteralmente in mezzo alla gente, con conseguente boato degli astanti.
Insomma Gianni nazionale fa più di un’ora di live con una carica che non accenna a scendere per tutto il tempo, anzi più sta sul palco più si fomenta e da il meglio di sé, non possiamo fare altro che augurare il meglio a lui e al suo staff per tutto il resto del tour.
Foto di Tommaso Palmieri
