Doppio singolo del rapper canadese per festeggiare il trionfo dei Raptors alla finale NBA.
Giovedì notte si è tenuta la gara sei delle NBA finals, finali del campionato di basket più seguito al mondo che vedono sfidarsi le squadre vincitrici della Western Conference e della Eastern Conference. Quest’anno a raggiungere questo traguardo sono stati i Golden State Warriors –campioni uscenti- e i Toronto Raptors. A trionfare sono stati proprio questi ultimi che hanno portato a casa un risultato storico trattandosi della prima squadra canadese che riesce a vincere un titolo NBA.
Ma a far parlare in questi giorni,oltre alla agguerrita sfida, è stato Drake. Il rapper canadese noto per essere un tifoso dei Raptors, ha seguito da vicino la sua squadra durante quest’impresa, infatti è stato seduto per tutte le partite a bordo campo facendosi notare per il suo comportamento non proprio pacato. A partire dalla fase della conference, Drake non si è limitato a tifare e a esultare ma ha cominciato a interagire con i giocatori avversari insultandoli e provocandoli in maniera continuativa nonostante i vari richiami. Tra l’altro non è nemmeno la prima volta che l’autore di Scorpion provoca qualche problemino ai Raptors, infatti nel 2014 il club aveva dovuto pagare una multa di 25mila dollari a causa di alcune sue dichiarazioni che invitavano Kevin Durant – all’epoca giocatore degli Oklahoma City Thunder – a trasferirsi proprio nella squadra canadese.
Ma aldilà delle esultazioni proprio alla vigilia delle finals Drake aveva promesso, in caso di vittoria, un progetto che potesse celebrare il successo della squadra. La promessa è stata mantenuta, infatti è uscito un mini-EP dal titolo The Best In The World Pack, contente due tracce: Omertà e Money In The Grave con Rick Ross.
Il primo dei due brani, Omertà, ha un titolo italiano infatti il rapper al suo interno rivendica di aver fatto cose “inquietanti” pur di proteggere il nome, rifacendosi al concetto delle organizzazioni criminali italiane e alla “protezione” delle persone a cui si vuole bene.
Il secondo pezzo che vede la collaborazione di Rick Ross, invece è un brano auto celebrativo in cui i due discutono dei loro successi e di come la gente vorrebbe speculare sulla loro immagine dopo la morte. Infatti il titolo, Money In The Grave, fa riferimento al fatto che i due vogliano portare nelle loro rispettive bare i soldi guadagnati in questi anni in modo che nessuno li possa toccare.
Nella copertina del progetto è rappresentato il Larry O’Brian Trophy, ovvero il trofeo dato ai campioni NBA con sopra la firma di Drake.
