Dj Khaled VS Tyler: l’arte vince sul mercato e conquista le classifiche

Sembra che Dj Khaled non abbia preso bene il secondo posto e sia entrato negli studi della major sclerando. Nel frattempo Tyler The Creator versava lacrime di gioia per il suo primo debutto in cima alla classifica. Questo evento sembra irrilevante ma ci dice molte cose.

La fonte non è affidabilissima (una testata di gossip) ma sembra che Dj Khaled sia entrato negli studi di Epic Records piuttosto su di giri dopo aver scoperto di non aver raggiunto il primo posto in classifica col suo Father Of Asahd.
Ci sono solo testimonianze verbali di questa presunta sfuriata, ma che stesse rosicando lo possiamo vedere già questo post instagram (poi rimosso) in cui Khaled dice che lui fa “grande musica” e “album di cui puoi ascoltare le canzoni, non questa merda misteriosa che non senti mai”.

Tyler dal canto suo l’ha ovviamente presa bene, postando un video in cui piange di gioia mentre ascolta il suo disco, eppure non si è fatto mancare una frecciatina al Mogol del rap americano.

Perchè questa vittoria è importante? Perchè questi dischi rappresentano i due antipodi del “fare musica” oggi: IGOR è stato scritto, prodotto e arrangiato solamente da Tyler ed è frutto di una enorme ricerca stilistica, Father Of Asahd è stato solo finanziato da Khaled ed è frutto di una enorme ricerca di mercato.

Da una parte i featuring non sono nemmeno annunciati, dall’altra abbiamo una lista di star che non finisce più; Tyler ha lanciato il disco con due settimane di anticipo, Khaled se la menava da mesi se non anni; da una parte abbiamo suoni originali e ricercati, dall’altra suoni prettamente commerciali.

Insomma la differenza è evidente, fare “buona” musica e fare “grande” musica non sempre coincidono, questo risultato ci mostra che nulla è perduto e che anche nel più feroce tritacarne mediatico la qualità la può spuntare. Gioite.

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