duma live

Non siete pronti a vedere i Duma in concerto – Live Report

Ok, il titolo è sicuramente un’iperbole, se siete abituati alla musica estrema i Duma non vi scombussoleranno certamente i capelli ma c’è da ammettere che rappresentano qualcosa di nuovo per tante orecchie, anche abituate a musica sperimentale. Se da disco erano già molto interessanti dal vivo si sono dimostrati all’altezza delle aspettative, noi di BUGzine siamo andati al Bronson di Ravenna per raccontarvi come sono stati.

È stata la mia prima volta nel leggendario locale del nord della riviera romagnola, e non posso far altro che consigliarvi di andarci almeno una volta, oltre all’ottima scelta di birre artigianali la loro programmazione è delle migliori.
In apertura c’erano i nostrani Hate&Merda, ormai con una solidissima fama su territorio nazionale, il duo fiorentino comincia a calarci in una giusta atmosfera tetra con la loro carica di odio e rancore e una ricerca sonora fatta di note disturbanti. Chi li conosce sa cosa aspettarsi da un duo che è difficile racchiudere in un solo genere musicale, l’unica intenzione è perturbare.

hate&merda liveHate&Merda (foto di Tommaso Palmieri)

Dopo lo splendido set degli Hate&Merda è giunto il momento delle special guest, direttamente dalla scena metal del Kenya salgono sul palco i Duma, freschi del loro primo album omonimo, e ci calano subito nel loro speciale mondo fatto suoni distorti e urla infernali.
Sul palco sono due mostri, con una carica che sembra infinita, il pubblico sotto risponde a dovere, chiedendo, a fine del live, un bis a gran voce. Pienamente soddisfatti della prestazione ci auguriamo di rivederli presto in Italia, magari in una formazione con un percussionista dal vivo, portando quei suoni tipici delle loro origini anche sullo stage, particolare molto apprezzato nel disco.

Foto di Tommaso Palmieri