I Fulci fanno bene all’underground italiano – Live Report

Dopo mesi e mesi di occasioni saltate per vedere i Fulci dal vivo vicino a casa ho colto l’occasione per uno strano weekend libero e con una manciata di amici mi sono diretto verso La Tenda dove l’Undernoise Modena Crew ha organizzato il loro concerto.

Purtroppo per impegni di lavoro siamo arrivati a concerti iniziati e ci siamo persi i Final Struggle e i Brainsore, ma siamo sicuri che abbiano fatto un ottimo live e abbiano preparato a dovere il pubblico per le guest star della serata.
Al nostro arrivo iniziano i No Half Measures direttamente da Sofia in Bulgaria, che portano il loro hardcore condito di riffoni belli pesanti e tanta carica.

Dopo di loro è il turno dei beniamini di casa, i Fracture, band che ormai conosciamo bene e che abbiamo già visto live varie volte e sappiamo bene cosa aspettarci: musica estrema e una fotta infinita, la band di Modena è un’orologio svizzero, non una sbavatura, un live veloce ma pieno e che lascia pienamente soddisfatti.

fracture
Fracture

Arriva infine il turno dei Fulci, una vera manna dal cielo per il panorama underground italiano, sono stati come un fulmine a ciel sereno, hanno fatto quello che poche altre band sono riuscite a fare nell’ampio spettro delle controculture punk e metal italiane (forse solo gli Slander e i Bull Brigade), sono riusciti a raggiungere un livello di popolarità e di qualità musicale che a cascata non può che far bene a tutte le band dello stivale.
Tutto questo ovviamente si riflette in un live da paura, degno di tante band di alto livello che arrivano dagli States o dal Nord Europa, un livello del genere si è visto poche volte in Italia e band e situazioni come queste vanno supportate a tutti i costi, con una mentalità aperta e proiettata a portare tutta la scena sempre più in altro e su palchi internazionali.

Foto di Tommaso Palmieri