GUAPDAD 4000 – Fresh Meat HipHop vol.2

Del “supermarket” discografico americano arriva ben poco in Italia, solo gli artisti meglio confezionati raggiungono i nostri scaffali. Fresh Meat è una rubrica di “prodotti d’importazione” per le vostre orecchie: rapper che godono già di grande riconoscimento oltroceano ma che non sono riusciti a farsi notare su scala globale.

Se vuoi usufruire del nostro import-export non devi fare altro che cliccare “segui” sulla playlist che trovi in fondo all’articolo e ogni settimana busseremo alla tua porta con un nuovo artista da scoprire.

[illustrazioni di @kiarissimah]

Episodio 7: Guapdad 4000


1992, Oakland, California

Sorriso diamantato e durag in testa sono due costanti per Guapdad 4000, uno che ci tiene allo stile. Un artista giovane che ha già affinato la sua versatilità: potete sentirlo cantare i suoi acuti in un pezzo r’n’b o sfoderare i suoi flow più morbidi su un beat trap.
Attivo sulla scena dal 2017, sì è fatto notare in larga scala quest’anno apparendo per ben quattro volte in Revenge Of The Dreamers 3, il disco collettivo della crew di J. Cole. Forte di questa visibilità ha pubblicato di recente il suo primo album ufficiale, Dior Deposits, con la partecipazione di Tory Lanez, Chance The Rapper, 6lack, G-Eazy, Denzel Curry e molti altri.

Una curiosità su di lui è che, a differenza di molti rapper della costa californiana, non si è mai fatto coinvolgere in dinamiche di strada. La sua carriera criminale si è consumata su internet, facendo truffe e svuotando carte di credito, come racconta nel suo primo disco Scamboy Color (scam vuol dire frode online).

Guapdad 4000 ha un sapore raffinato e forte allo stesso tempo, un po’ come del caviale (rubato ovviamente).