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Grime Pills #2: la crescita del genere tra Risky Roadz e BBK – parte 1

Dal primo episodio ci siamo lasciati parlando del beef tra Wiley e Dizzee, avvenuto proprio agli inizi dello “sdoganamento” del genere Grime in UK, ci siamo soffermati sulle peculiarità del genere, sugli aspetti tecnici, sulle prime crew fondamentali. In questa pillola e in quella che seguirà ci vorremmo soffermare su due elementi di notevole influenza per la crescita del genere, nati a cavallo tra il 2004 e il 2005.

Iniziamo parlando del collettivo BBK (Boy Better Know, ad oggi divenuto una label indipendente) che vanta all’interno del suo roster figure di estremo spessore della scena grime e del format di Risky Roadz.

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Il collettivo Boy Better Know nasce nel 2005, nel nord di Londra, per mano dei due fratelli Jamie e Joseph Adenuga in arte JME e Skepta. Precedentemente i due facevano parte del collettivo Meridian Crew (collettivo spesso apparso nelle radio pirata Heat Fm o Deja vu) che si sciolse quando alcuni dei membri affiliati furono accusati di tentato omicidio, fatto principale che spinse i due fratelli a fondare il BBK. Nel 2005 all’interno del roster troviamo:  Frisco, Jammer, Wiley, Jme e Skepta. Tutti artisti di grande spessore, ma a parer nostro è fondamentale dare più attenzione a Skepta, che ha portato il genere ad essere considerato a livello mondiale.  Nel 2007 debutta con l’album “Greatest Hits, progetto che mostra una grande fame di successo, anche se in quegli anni la Grime sta affrontando delle crisi di identità. Riappare nel 2012, ma per vedere un ritorno in scena eclatante dobbiamo aspettare il 2014, anno in cui con il video del singolo “That’s Not Me” (diretto da Risky Roadz) si segna l’inizio di una notevole ascesa, a punto di divenire, come definito dal sito HIGHSNOBIETY , il “The Genre’s Unofficial Poster Boy”,  l’uomo da copertina “ufficioso”. Negli anni a seguire le sue release furono di estremo rinforzo per ciò che concerne la legittimazione di un artista, il singolo “Shut Down” rappresenta un MUST assolutamente inconfondibile, che rimane nel tempo.

Suo fratello Jme invece, laureato in 3D Digital Design, dava inizialmente il suo apporto alla label in termini di brand marketing. Ad oggi sono diverse le particolarità che lo avvolgono, spesso cavalca produzioni dalle linee di synth molto pesanti, con delle liriche piacevolmente poco ortodosse e allo stesso tempo caratterizzate dal tipico antagonismo della musica rap. Inoltre ha un rapporto assolutamente avverso con i social (cosa che risulta aliena nel 2021, specie per un artista) sui quali risulta praticamente assente, basti pensare che il suo album “Grime Mc” è uscito a novembre 2019 esclusivamente in copia fisica e solo da Aprile 2020 è stato rilasciato sulle piattaforme digitali, con un video a settimana. Una scelta e un lasso di tempo apparentemente opposti alla tendenza comune di release della stragrande maggioranza degli artisti.

È naturale che in diverse pillole ci focalizzeremo sugli artisti che sono stati in grado di esplicitare il genere fuori dai confini e ci teniamo a specificarlo perché non stiamo parlando di un comune genere quali pop, dance o quel tipo di rap in grado di funzionare sempre e comunque, la Grime è davvero particolare.

Il BBK nel tempo ha consolidato (ovviamente anche grazie a Skepta e Wiley) un solido rapporto particolare con Drake, tant’è che quest’ultimo si è tatuato il logo BBK, ma questo è solo un fun fact che eravamo desiderosi di inserire vista l’importanza musicale del personaggio. In ogni caso, dalle svariate fonti contraddittorie presenti sul web, non si capisce bene cosa e se formalmente Drake abbia firmato per il BBK anni fa, però nel fare qualche ricerca si nota che per un determinato periodo svariate testate giornalistiche, anche nostrane, hanno rilasciato la news creando non poco scalpore. Noi per non cadere nell’errore, e per ciò che ci interessa mostrare, ci limiteremo a parlare di ciò di cui siamo davvero certi, ovvero il forte legame artistico e non solo che si è creato tra i due.

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Ai Brit Awards Skepta e il suo collettivo Boy Better Know erano sul palco durante l’ormai celebre esibizione in anteprima di “All Day” di Kanye West. E in occasione dello show dei Section Boyz troviamo Drake sul palco insieme a Skepta durante “Shut Down”, il video parla da sé e crediamo sia tangibile anche ai meno esperti che non si tratta di una semplice ospitata, trasmette molto ma molto di più. Una simile vicinanza rappresenta una vetrina di non poco conto per un genere musicale che, in alcuni paesi come il nostro e molti altri, non è mai riuscito ad emergere.

Potremmo parlarvi degli artisti della BBK per ore per quanto ce ne sarebbe da dire, però si sa che con un dosaggio esagerato si rischia l’overdose. Fateci sapere se avete qualche preferenza e magari dopo la pillola che seguirà il focus sul famoso format Risky Roadz potremmo concentrarci su un artista più nello specifico.

Dalla Grime Station è tutto, alla prossima pillola!

A cura di Grime Spitterz (Prodest & Omega Riot)