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Egreen fa doppietta e si prende Bologna – Live Report

Ci sono artisti che devono essere visti ogni volta che se ne ha l’occasione, e uno di questi è senza dubbio Egreen. Dopo il soldout al Freakout Club in aprile, torna a Bologna assieme al fedele compagno Dj Shocca per portare live il suo ultimo disco.

La serata di sabato 9 luglio al Pontelungo la aprono i Boiled Brains, collettivo underground bolognese, seguiti da Macello, giovane rapper della città rossa. Il pubblico inizia a scaldarsi e a muovere il collo.

Intorno alle 22 arriva sul palco Brenno Itani accompagnato ai piatti da Django from Clubsmokas. Un vero concentrato di energia tutta nostrana che fa cantare alcune delle tracce più conosciute della ‘La promessa non mantenuta’.
Tra le file delle varie magliette brandizzate Mascarella e 5tate of Mind c’è fermento, si percepisce la voglia di assistere ad un live veramente hip hop.

brenno live

Arriva il momento di lasciare il posto: sale sul palco Dj Shocca e da quel momento sappiamo che sarà un bel live. Entra Egreen e con tutta la fotta che ha in corpo parte con Incubi, traccia che aveva anticipato il suo ultimo disco. Dieci minuti di barre senza ritornello, una scelta non semplice per aprire un concerto, ma si sente tutta la voglia di portare dal vivo del rap fatto bene, ed il pubblico è pronto.

Quando ho ascoltato l’album per la prima volta, la domanda che mi sono subito fatta è: come si può portare live un disco così personale come Nicolàs, dove ci sono testi talmente densi di emozioni da rischiare di perdersi tra il caldo delle persone ammassate sotto al palco.
Nonostante quello di sabato sia stato un contesto più estivo rispetto all’ambiente intimo del Club di aprile, Egreen porta pressoché la stessa scaletta.

In poco più di un’ora fa quasi tutte le tracce del disco, evitando quelle veramente troppo personali. Roc Beats ai piatti lo accompagna frenetico, la gente salta e canta, dando però il meglio di sé nel medley che fa di alcune sue tracce più conosciute: passa da IL CUORE E LA FAME fino a Beats & Hate, portando alcune delle sue strofe più belle anche nei feat, come per esempio Milano Roma pt.II e
A nessuno con Nex Cassel.
Chiude in bellezza con T.O.M.A e noi tra il pubblico abbiamo ormai perso la voce.

Nonostante sia tornato per la seconda volta con lo stesso accompagnamento e la stessa scaletta, il pubblico bolognese (e non solo) ha accolto il duo Fantini-Bernacchi con lo stesso entusiasmo, e questo dimostra quanto sia ancora apprezzato un concerto senza troppi fronzoli e scenografie particolari per rimanere nei ricordi di chi è sotto il palco.
Partecipare ad un live del genere ti fa tornare a casa ancora più innamorato di questa musica e di questa cultura.