Claver Gold e Murubutu visita guidata nell'Inferno dantesco

Con la speranza che con la fine dell’estate i concerti proseguano vi raccontiamo com’è andata la nostra trasferta a Feltre al seguito di Claver Gold e Murubutu per il tour di presentazione del loro album Infernum.

Arrivati sul luogo del live ci accorgiamo subito che il palco è calato all’interno di una location d’eccezione: Piazza Maggiore a Feltre è stupenda, un mix di stile fiorentino e veneziano. Senza perdersi troppo in discorsi architettonici sale sul palco Rumo, rapper misterioso dal volto coperto da uno smile, così come il suo DJ, la giovane promessa della scena italiana dà prova di grandi qualità mischiando basi sullo stile di Mura Masa e uno stile canoro vicino a Tha Supreme, ne sentiremo parlare ancora.

Veloce cambio di palco ed è il turno di salire in cattedra ai due maestri del rap italiano: Murubutu e Claver Gold, accompagnati ai piatti da Gaz mentre al live painting troviamo Roby Il Pettirosso, che aveva già illustrato l’album all’interno di un libro.

Qualsiasi parola sarebbe superflua per descrivere lo spettacolo che hanno messo in atto i due rapper di Glory Hole, l’esperienza decennale sui palchi di tutta Italia e Europa arriva qui al suo massimo splendore: Murubutu si occupa di narrarci le storie dei personaggi della Divina Commedia del Sommo Poeta, Claver, invece, traspone quelle rime e le porta ai giorni nostri mischiandole con le sue esperienze di vita. L’alchimia che si viene a creare tra i due è perfetta dimostrando ancora una volta di essere due pesi massimi del rap italiano.
L’accompagnamento dei disegni di Roby Il Pettirosso, con il suo tratto delicato, rendono l’atmosfera ancora più emozionante.

Per noi è stata la miglior conclusione per la stagione dei concerti estivi, attendiamo con ansia i prossimi lavori dei due rapper.

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