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La pioggia è finita per Campidilimoni

L’EP ‘Tragicosmico‘ di Campidilimoni è un viaggio ironico e divertente nel “cosmo” interiore del cantante, che colora di tinte apparentemente leggere dei concetti impegnativi. Senza però mai essere pesante. 

Si tratta di un progetto molto equilibrato, in cui la personalità dell’autore trova pienamente spazio. Le sei tracce che compongono questo EP, infatti, descrivono con autoironia e consapevolezza il mondo interiore di Campidilimoni, che non ha paura a raccontarsi e a mostrarsi. Con un atteggiamento e un’attitudine che alle orecchie suona quasi strafottente, riesce a catturare e a mantenere l’attenzione di chi ascolta l’EP, che riesce a rivedere parti di se stesso nei testi.

È un progetto principalmente incentrato sull’autore stesso, che si racconta e descrive lati del suo carattere in modo originale e per niente scontato, considerando il genere hip-hop a cui appartiene. Attraverso i brani di questo EP, infatti, compie una riflessione ironica e autoironica su se stesso: in “Tragicosmico” dice di avere i capelli bianchi e di avere «pensieri che si fanno sempre meno interessanti», in “Semplicissimo” si descrive come «semplice, come dovrebbe essere ogni essere”. Di sè ci dice anche che è uscito da un periodo difficile, doloroso per lui che lo ha portato a sfogarsi anche nella sua vecchia musica. Ora però questo periodo difficile è passato, infatti in “Bagnato terminale” (la traccia meno “allegra”) racconta di come «la pioggia dentro sta per terminare», oppure in “Calimero” dice all’ascoltatore di dimenticare «i miei testi dove mi dispero e sclero», e ancora «ti risparmio i drammi, gli psicologismi, li trovi tutti quanti nei miei vecchi dischi». Nella traccia che conclude l’EP, “Come sono” abbatte la famosa “quarta parete” per rivolgersi direttamente all’ascoltatore, a cui dice: «voglio darti una canzone che sia un gesto d’affetto, se non d’amore / per chi lo vuole». Per Campidilimoni, scrivere una traccia di questo tipo «è un modo come un altro per mettermi le tue scarpe». Ho trovato questa canzone un bellissimo modo che l’autore ha trovato per dare un “abbraccio” tenero e affettuoso a chi si trova dall’altra parte delle cuffiette, a chi gli dà fiducia ascoltare le sue canzoni.

La particolarità di questo progetto è che alcuni temi che possono essere impegnativi e difficili da trattare, sono in realtà presentati con molta facilità: questo avviene grazie all’ironia e e al sound leggero che rende le canzoni divertenti da ascoltare. Le sonorità si rifanno chiaramente agli stilemi hip-hop old school, ma hanno sfumature RnB e blues. La tecnica di Campidilimoni è raffinata e perfezionata da anni di pratica: anche ad un primo ascolto salta all’orecchio l’elevata capacità di scrivere e di rappare dell’artista.

Il rap divertente di Campidilimoni gli permette di veicolare argomenti e temi non banali e impegnati in un modo leggero e piacevole. Se poi a farlo è uno esperto in questo campo, il risultato non può che essere ottimo.