Grumo e Sluggore: aperitivo rosso sangue al DEV – Live Report

Sabato, al Circolo DEV, si è consumata una tranquilla serata di paura, sul palco si sarebbero esibite alcune tra le band più oscure della scena italiana, il giovanissimo Ozone, le nuove promesse del grindcore Sluggore e i veterani del genere Grumo.

Come sempre al DEV si inizia presto e si finisce presto: subito dopo gli aperitivi si parte con Ozone, giovane esponente della scena hardcore rap.

A loro seguono a ruota dopo poco gli Sluggore, band ravennate che in pochissimo tempo ha saputo raccogliere attorno a se una folta e irriducibile schiera di fan. Con all’attivo un solo ep, fresco di uscita a febbraio di quest’anno hanno fatto uno show dai ritmi forsennati scatenando uno dei poghi più violenti che io abbia visto negli ultimi anni, perché alla fine, come ha detto il cantante Poldo, “se qualcuno non si rompe il naso il concerto è stato una merda”.

Sluggore

A loro, per una cena tranquilla, seguono i Grumo: non c’è molto da dire su di loro, con 20 anni di esperienza alle spalle hanno raggiunto un livello di perfezione e chimica fra i membri della band che pochi altri gruppi possono vantare e che danno tutti i loro risultati quando poi approdano sul palco.

Impeccabili come ogni volta, Riki, ormai agitatore delle masse, scatena fuoco e fiamme nel pubblico e tutti insieme portano a casa, ancora una volta, un grande live.

Foto di Tommaso Palmieri