Jhona e Zeta sono amici di lunga data di BUGzine e non poteva esserci occasione migliore per incontrarli nuovamente che la presentazione del loro nuovo disco Titanomakhia a Fermento in Villa, con loro erano già stati annunciati ospiti d’eccezione che ci hanno regalato tante emozioni.
La serata comincia presto, Jhona e Zeta salgono sul palco e cominciano subito con i brano del nuovo album, raggiunti presto dal loro compagno Caleb, con il quale vanno a formare i Triflusso. Da lì dopo qualche pezzo cominciano a chiamare sul palco una marea di amici e di titani del rap, bolognese e nazionale: arriva SPH, seguito da Sesto Carnera e Buster Quito a lanciare una valanga di rime dal palco.
Attesissimi anche Mattak e Funky Nano, sul palco insieme sotto il nome di Poche Spanne, il pubblico ovviamente esplode e loro dal palco ricambiano con una carica incredibile. In mezzo a tutti questi ospiti Jhona e Zeta continuano a presentare Titanomakhia in tutto il suo splendore lirico.
Arriva il turno poi di un altro graditissimo ritorno: i K Maiuscola, direttamente dalle Marche, e su di loro c’è poco da dire se non che continuano a essere perfetti anche a distanza di tanti anni dal loro ultimo live. Giunge infine il turno di salire in cattedra del professore: Murubutu, ospite nel disco dei due membri dei Triflusso e gran maestro di storie e rime.
La serata non poteva che concludersi con una delle cose più belle e emozionanti che ci potessero essere: una reunion, ancora per una volta, di tutta la On The Move, e per chi come me, si è visto i primi anni di questi ragazzi, tra i palchi di XM e Crash! è sicuramente stato, forse, il ritorno più bello della serata.
Lunga vita al rap e a situazioni come questa a Bologna.
