Un anno di BUG – Editoriale

Il tempo è relativo dicono, un anno è lungo, certamente, ma per un progetto come il nostro non è che il primo mattone.

Come ad ogni anniversario si tirano le somme, eppure non troviamo le parole, non ci capacitiamo di come sembra una vita che mandiamo avanti questa cosa eppure sembra ieri che l’abbiamo avviata.
Difficile dirvi quale sia lo stato dell’arte del progetto BUGzine, la metamorfosi è continua come dicevamo nel precedente editoriale, potete leggere quello se volete farvi un’idea del punto in cui siamo oggi.

Certamente ci siamo presi delle soddisfazioni: abbiamo intervistato artisti interessanti, abbiamo documentato eventi grandiosi e abbiamo infilato un paio di colpi fortunati tra le pieghe del web ma soprattutto abbiamo raggiunto migliaia di persone che oggi ci seguono e ci supportano.
Ma anche queste non sono che constatazioni, in fondo.

La domanda ora è “dove si va?” e c’è una strana eccitazione nel non conoscere la risposta, nel non avere certezze o sentieri già tracciati. Chiaro, abbiamo parecchie idee in sospeso da realizzare, abbiamo un po’ di contenuti in cantiere, anche succulenti se volete saperlo, ma non c’è una vera e propria “direzione” da seguire.

L’unica certezza al momento è la voglia di crescere, trasformarci e passare a una nuova forma.
Per questo potrebbe servirci il vostro aiuto, non esitate a contattarci se volete collaborare con noi.

P.S. In realtà un programma ci sarebbe: l’evento che abbiamo organizzato al Granata il 14 Marzo.
Si inizierà con una “tavola rotonda” delle autoproduzioni e dell’editoria per creare un momento di incontro tra realtà indipendenti, in seguito si ballerà con alcuni dei protagonisti della scena bolognese. Tutte le info qui.