Se Rolls Royce di Achille Lauro fosse un inno all’ecstasy sarebbe geniale

Premettiamo che la fonte di questa notizia è delle meno affidabili che ci possano essere, ovvero Striscia La Notizia, ma questo articolo non vuole essere nulla di sensazionalistico, tutt’altro. Forse per una volta il programma di Canale 5 non ha detto una cazzata ma ha dato un senso al testo di Achille Lauro, testo che alla luce di ciò che segue prende forma e ha del geniale.

Partiamo dal programma diretto da Greggio e Iacchetti: tutta la questione viene sollevata dal fatto che il  simbolo delle Rolls Royce (la famosa statua alata presente sul cofano delle auto del marchio inglese) si chiama Spirit of Ecstasy, da qui sarebbe poi derivato il nome dato a una variante della droga sintetica chiamata appunto Rolls Royce.
Queste potrebbero essere tutte coincidenze casuali sicuramente, ma c’è un però.

Come sappiamo nel passato di Achille Lauro e Boss Doms c’è stata parecchia droga e parecchio spaccio, come purtroppo è normale nei quartieri di periferia delle grandi metropoli, se ci aggiungiamo che, dalle dichiarazioni dei due, Pour L’Amour (l’ultimo disco da studio della coppia) è stato composto facendo uso del microdosing (piccole quantità di stupefacenti prese in modo continuativo) le coincidenze di cui parlavamo prima cominciano a essere più evidenti.

Ma arriviamo al testo della canzone. Si citano molti personaggi dello spettacolo, da musicisti, attrici fino a gruppi, tutti accomunati da un filo conduttore: l’abuso di droghe. I Doors sono famosi per l’uso di allucinogeni, Amy Whinehouse è purtroppo morta di overdose, Marylin Monroe ha avuto lunghi problemi con gli stupefacenti che l’hanno portata al suicidio per overdose di farmaci, Billie Joe Armstrong ha passato anni dentro e fuori da cliniche di riabilitazione, Hendrix come i Doors fa parte della generazione delle droghe psichedeliche e anche Elvis The Pelvis ha avuto le sue vicissitudini con le sostanze illegali.
E siamo solo alla prima strofa. Le citazioni continuano abbondanti.

E infine la citazione a due suoi vecchi brani, ovvero Dio Ricordati (da Young Crazy EP) e Barabba II (contenuto in Ragazzi Madre), due canzoni strettamente legate al passato più difficile ed allucinato di Achille Lauro e Boss Doms:

Dio, ti prego salvaci da questi giorni (Rolls Royce)
Tieni da parte un posto e segnati ‘sti nomi (Rolls Royce)
(Rolls Royce)

Dio se sei vicino a me
Proteggi ‘ste persone, sì
Ricordati ‘sti nomi qui
Tienici un posto lì con te
(Dio Ricordati)

Dio ti prego salvaci da questi giorni
Metti da parte un posto e segnati ‘sti nomi
(Barabba II)

Ovviamente la cosa è stata trattata in maniera scandalistica e accusatoria dalle televisioni, con tanto di intervento indignato di Don Mazzi, ma se vista sotto un’altra ottica è invece una genialata al pari di Ahi Maria di Rino Gaetano, un tributo alla marijuana travisato da canzone d’amore.

La smentita di Achille Lauro arrivata ieri era scontata dopo quest’aria di scandalo, ogni speranza di vincere il festivalone sarebbe altrimenti sfumata, ma la possiblità che Striscia ci abbia preso rimane aperta.

Immaginatevi la platea imbellettata dell’Ariston che ascolta un inno alla droga completamente all’oscuro di tutto ciò, Achille e Doms avrebbero portato il loro lato più controverso davanti al pubblico più grande possibile in Italia, mascherandolo magistralmente.

Lasciateci sognare.

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