metal carter live

Il Suono Del Male: Metal Carter al Tank di Bologna – Live Report

Il suono del male è sbarcato a Bologna e ha seminato terrore al Tank, sul palco il meglio del rap più oscuro e hardcore che la scena possa offrire: alcuni esponenti dei Boiled Brains, Kobra Shock, Pavel, Vashish e il sergente di metallo Metal Carter.

La serata comincia con il favore delle tenebre con i ragazzi del collettivo bolognese Boiled Brains, sul palco non c’erano tutti i membri ma sono bastati Mayda al mic e Boiled Master ai piatti per dare prova di quale forza stiano portando con questo progetto sul tessuto hip hop bolognese, tecnica e fotta per dare la giusta partenza alla serata.

É poi il turno di Kobra Shock che continua con sonorità e testi dalle tinte cupe, il pubblico è carico e sotto il palco comincia già la bolgia.
Cambio palco velocissimo per Pavel (con il quale abbiamo scambiato due chiacchiere qui) che porta il suo primo album Swarovski sul palco del Tank, un mix di drill, politica e film horror, con tante influenze dalla musica estrema come il grindcore, figlie delle scorse esperienze musicali del rapper.

Vashish

Arriva il turno di Vashish che, con il suo show spettacolare e pieno di performance, da al pubblico quello che vuole: sangue e rap hardcore, accompagnato dai suoi Compagni di Merende Nor e Jeffrey Dahmer fanno uno show lunghissimo e con tanto spettacolo.

Arriva, infine il turno di Metal Carter, e fin dai primi minuti sul palco si comincia a capire chi macina palchi da due decadi, uno show perfetto, alternando canzoni dal suo ultimo album Musica Per Vincenti a vecchie glorie della sua discografia passata, fino ad arrivare alla sua “hit pop” Pagliaccio di Ghiaccio, uno show da vero professionista.
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Tanti amici incontrati e un punto di contatto fra tante controculture, speriamo ce ne siano sempre di più di serate come questa.

Foto di Tommaso Palmieri