famo$o di sfera ebbasta

FAMO$O di Sfera Ebbasta: cosa sappiamo e cosa dobbiamo aspettarci

FAMO$O di Sfera Ebbasta è forse l’album più atteso dell’anno dal mercato discografico: fan, etichette e colleghi hanno gli occhi rivolti verso la punta di diamante del rap italiano. Nell’attesa cerchiamo di speculare un po’ su quello che sarà, basandoci su quanto già noto.

Partiamo dalle basi: titolo, copertina, tracklist e data d’uscita.
Il titolo ormai è noto ed è una dichiarazione d’intenti per Sfera: rompere le barriere del jet-set italiano e diventare FAMO$O a livello internazionale; la copertina invece ritrae Sfera Ebbasta in smoking circondato da alcuni fan che lo strattonano, lo scatto, eseguito da Haris Nukem (fotografo londinese) è una citazione a una famosa foto fatta da Peter Martin a Frank Sinatra nel 1943; infine la data di uscita è programmata per il 20 novembre 2020.

Passiamo alla parte più succosa e sulla quale si possono fare più ipotesi, ovvero la tracklist:

1. Bottiglie Privè (Prod. Charlie Charles)
2. Abbracadabra feat. Future (Prod. Junior K)
3. Baby feat. J Balvin (Prod. Sky Rompendo)
4. Macarena feat. Offset (Prod. London On Da Track)
5. Hollywood (Prod. Diplo)
6. Tik Tok feat. Marracash e Guè Pequeno (Prod. Drillonaire)
7. Male (Prod. Drillonaire)
8. Giovani Re (Prod. Junior K)
9. Gelosi (Prod. Junior K)
10. 6 AM (Prod. Junior K)
11. Salam Alaikum feat. 7ARI e Steve Aoki (Prod. Steve Aoki)
12. Gangang feat. Lil Mosey (Prod. Drillonaire)
13. $€ Freestyle (Prod. $€)

Come molti si aspettavano è una tracklist fortemente internazionale ma che lascia ancora spazio al bel paese. Bottiglie Privè, che apre il disco, è anche il primo singolo uscito, la produzione è affidata all’amico di sempre Charlie Charles che vediamo tornare a tonalità più cupe. Sfera lo ha presentato come uno dei testi più profondi che abbia mai scritto, in cui racconta i problemi e i complessi causatigli dall’esplosione della sua popolarità.

Ora prima di continuare con l’analisi della tracklist va menzionato il documentario uscito in esclusiva su Amazon Prime Video (come già successe per quello su Chiara Ferragni, che fece però qualche giornata in sala). Il documentario è diretto da Pepsy Romanoff, pseudonimo di Giuseppe Romano, un regista di Torre Annunziata (Napoli), che nella sua carriera ha diretto i videoclip di artisti come Arisa, per quanto riguarda il territorio nazionale, e i live-doc di gente del calibro di Pharrel Williams, Busta Rhymes, Marracash e Vasco Rossi. Romanoff firma anche la regia del videoclip di Bottiglie Privè.

Da questo documentario che parte dalle origini di Sfera, ben prima dell’uscita di XDVR, possiamo ricavare alcune informazioni e anticipazioni per quanto riguarda il disco.
Innanzitutto ci viene svelato il retroscena di alcuni dei feat presenti: l’amicizia con J Balvin era già nota da tempo e quindi si trattava solo di replicare  il successo di Machika, lo stesso discorso si può fare anche per RVSSIAN, con il quale il rapper di Cinisello aveva firmato la hit Pablo.

Le cose si fanno più interessanti con Steve Aoki: i due si sono conosciuti a Los Angeles, nella casa del producer, il tutto è avvenuto per volere di Aoki che desiderava collaborare con un artista italiano e ha scelto quello che secondo lui era al top. Sfera ci racconta di aver avuto il pezzo con 7ARI già pronto ma che la base non lo soddisfaceva, e ci ci ha pensato Aoki con un pezzo molto ballabile, da club o da festival e dagli spoiler che sentiamo possiamo già immaginarci una canzone vicina al reggaeton.

Altra interessante collaborazione che viene sviscerata è quella con Diplo: incontrato anch’egli a Los Angeles, nel super studio di casa sua. Sfera ci anticipa che sarà un pezzo dalle sonorità rock, facendo sentire anche un breve spoiler della produzione dove possiamo sentire che, effettivamente, ha un ritmo incalzante per la batteria e ed è presente il campionamento di una chitarra elettrica. L’intenzione dei due artisti era cercare di stupire il pubblico con qualcosa di più particolare e ricercato della solita base EDM.

Purtroppo non vengono documentati gli altri featuring del disco, un peccato soprattutto per la grande attesa che c’è attorno a quello con Future, del quale però è appena stato pubblicato un piccolo spoiler su instagram. Fa sicuramente piacere vedere che Sfera ha voluto ricambiare il favore ai due artisti italiani che più hanno creduto in lui ovvero Marracash e Gue Pequeno, dopo il successo di Scooteroni RMX rivedremo questo trio magico riunito sullo stesso beat.

 

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All’appello mancano i grandi nomi che qualcuno aspettava dopo vari indizi: Drake, Cardi B, Bad Bunny e il meno probabile Vasco Rossi, ma possiamo ancora confidare in una deluxe edition tra qualche mese, ed è naturale aspettarsela prima delle date al Mediolanum Forum di Assago per il 13 e 14 settembre 2021.

Tirando le somme ci si può aspettare da Sfera un disco che lo porterà ancora più in alto rispetto al livello che ha già raggiunto, un disco che sarà sicuramente pieno di hit per scalare le classifiche ma che, forse, avrà anche più maturità e coesione rispetto a Rockstar. Ormai siamo agli sgoccioli e presto potremo toglierci ogni dubbio su questo nuovo lavoro della punta di diamante della scena italiana.

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