A Bologna ci sono tante realtà che tengono ancora vivo e vegeto il fitto sottobosco delle controculture, una di queste è Nuke Crew, un gruppo di ragazzi che si fa un mazzo così per far continuare a vivere la scena. Sabato scorso hanno organizzato la prima edizione di Nuke Blast, un nuovo format di festival che ci ha lasciato a bocca aperta.
I Frammenti sono una delle band seminali della scena italiana degli anni ’90, dopo un lungo periodo di pausa sono tornati, supportati da Motorcity Produzioni, con un singolo dal titolo “Per poi rinascere ancora”, in compagnia di Eugy dei Bull Brigade.
Noi li abbiamo intervistati in occasione di questo grande ritorno.
Anziché passare il lunedì presi male in hangover (cit. per chi era presente) abbiamo deciso, invitati dal buon Riki, di andare al Freakout per una delle date più oscure e tenebrose che Bologna abbia visto da parecchio tempo. La line up era semplice, Golem Of Gore in apertura e Wormrot come main guest, si comincia presto, che il giorno dopo
“KIDS” prosegue la legacy naturale raggiunta dai regaz con “Bow Wow”, ultimo disco ufficiale uscito nel 2011, raffinando ulteriormente i suoni con maggiore freschezza e ritornelli sing along accompagnati da sintetizzatori dal marcato stile retrò. Ed è proprio questa la magia dei Forty Winks, la continua re-interpretazione moderna di uno stile old school con le radici ben salde nel garage
Bologna Punx è una delle realtà più interessanti nel panorama underground punk bolognese e una delle poche che dà ancora speranza per far vivere questa cultura, quando hanno annunciato che sarebbero tornati al Vecchio Son, un tempio sacro, con una line up da paura non abbiamo potuto far altro che supportarli e andare all’evento.
“Strade Smarrite” dei Bull Brigade è stato forse uno dei dischi Oi più importanti della scena italiana post 2000, ora dopo 15 anni i Bull Brigade festeggiano l’anniversario dell’album con uno speciale tour di poche date, una di queste è nella nostra Bologna.
