Il rapper di Harlem ha fatto il suo ritorno a Stoccolma, dove era stato arrestato per aggressione quest’estate. Per l’occasione ha offerto biglietti gratuiti del suo show a tutti i migranti.
Rocky aveva dichiarato di volersi esibire direttamente nel carcere dove era stato rinchiuso per diverse settimane a Luglio di quest’anno. La richiesta è stata negata per “ragioni di sicurezza” ma lui ha voluto comunque lasciare un segno, regalando biglietti a chiunque venisse dai quartieri popolari.
“A tutti quelli della ‘comunità migrante’, quella che qui chiamano ‘comunità migrante’, nessuno di voi dovrà pagare per il mio show oggi. Chiunque venga dalle popolari entra gratis.”
In un paese come la Svezia, benestante e dal forte welfare, le divisioni razziali si fanno sentire molto pesantemente e Rocky ha voluto fare la sua parte per contrastarle, dopo esserne stato vittima.
Sul palco è stata allestita un’enorme gabbia piena di performer, nella quale (e sopra la quale) Rocky si è esibito per quasi tutta la durata del concerto, indossando un vestito verde simile a quello usato nelle carceri svedesi (ma firmato VLone). Sul finale la gabbia si è alzata, liberando i ballerini ed il cantante per le ultime tracce della scaletta.
Un gesto forte e una scenografia azzeccatissima, ancora una volta Rocky si dimostra un visionario.
P.S. Il “live da na gabbia” di Noy Narcos non era mai stato preso così alla lettera.
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