A$AP Rocky è sia cavia che scienziato in “Testing” – Recensione

Il leader della A$AP Mob è sempre stato un trendsetter per eccellenza: l’estetica del suo Purple Swag del 2012 oggi è più in voga che mai, così come lo sono le voci gravi pitchate o i grill d’oro in bocca.
Insomma Rocky ci ha sempre visto lungo, ma il portato di innovazione e sperimentazione raggiunto in Testing non ha precedenti.

Un’ambizione avanguardistica così azzardata che il nuovo dresscode del “Flacko” è la tuta da crash-test automobilistico… solo che alla guida c’è lui stesso. Il concetto di Testing infatti è proprio questo: buttarsi oltre il confine e vedere cosa succede, preparati all’impatto in ogni caso, consapevoli che senza rischiare non si potrà mai raggiungere il livello successivo.

La tracklist è nutrita e la lista dei featuring è pazzesca: ci sono padri della trap come Juicy J e T.I., c’è la star del grime britannico Skepta, ci sono le voci angeliche di FKA Twigs e Frank Ocean, ci sono delle leggende come French Montana e Kid Cudi,  c’è una chiamata di Kodak Black, attualmente in carcere, ci sono le sporche di BlocBoy JB, e c’è persino Moby a dimostrare che la ricerca musicale di Rocky è più che mai seria.

Il disco inizia con la violenza dei bassi di Distorted Records e si conclude con la leggerezza di Purity, un viaggio psichedelico ed onirico guidato da Frank Ocean. Inutile soffermarsi sulle singole tracce perchè sono tutte troppo belle e complesse: potrei citarvi il flauto peruviano stile Inti Illimani di Praise The Lord, giusto per darvi un’idea della ricerca che c’è dietro, potrei elencarvi gli infiniti cambi di mood e di flow che propone, ma non sarebbe comunque abbastanza.

Come dicevamo nel titolo, Rocky è sia cavia che scienziato: sperimenta su se stesso delle pericolose miscele musicali, delle nuove ed azzardate composizioni metriche e liriche, noncurante delle controindicazioni. In un certo senso è un punto di arrivo per A$AP Rocky, che da rapper può definitivamente considerarsi musicista, o ancora meglio artista.

Lo scopo di Testing? Mettere alla prova il pubblico, creare qualcosa che vada oltre il “già testato”, dare più importanza all’originalità che alla vendibilità.

Forse non traspare da queste poche righe, ma l’impatto del crash-test di A$AP Rocky su di me è stato parecchio forte. Non so per voi, ma per me l’esperimento è riuscito alla grande.

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